C’erano anche Gaetano e Pasquale Torrente tra i protagonisti di Camper. Noti chef di Cetara, borgo marinaro della Divina Costa, hanno impreziosito le cucine degli studi Rai di Roma con due ricette. Il nuovo Gnocchetto dei dodici apostoli e la parmigiana rivisitata: i dettagli.
Le sorprese sono ad ogni angolo. Parliamo della Costiera Amalfitana, uno degli ultimi avamposti di bellezza dei nostri tempi. Territori fragili e al contempo scrigni preziosi di tradizioni. Tra gli ambasciatori dei sapori ci sono, ancora oggi, Gaetano Torrente e suo figlio Pasquale.
Chef rinomati di uno dei più conosciuti ristoranti della Costiera, i due sono stati ospiti di Camper. La trasmissione, condotta da Marcello Masi, ha visto la presenza dei due anfitrioni cetaresi. I quali, ai fornelli, hanno dato sfoggio a tutte le proprie capacità.
Due le ricette presentate al grande pubblico: lo gnocchetto dei dodici apostoli e la parmigiana.
Il primo piatto, preparato da Pasquale Torrente e descritto sapientemente da papà Gaetano, prevede l’utilizzo di dodici ingredienti. Baluardi della cultura gastronomica costiera, come il basilico, la menta, lo sfusato amalfitano, il cipollotto. Al timone della preparazione la colatura di alici. Il prezioso infuso, tradizione della cultura cetarese da secoli, impreziosisce goccia dopo goccia gli gnocchetti.
Calati gli gnocchetti – cotti senza sale -, si passa al condimento. Erbette, succo di limone, cipollotto ma anche il tonno rosso sott’olio. Cetara rappresenta infatti una delle flotte di tonno più importanti del Mediterraneo.
Si passa poi alla parmigiana. Pasquale e Gaetano, come ripetono scherzosamente, hanno fritto davvero di tutto. Per questa preparazione, oltre alle melanzane, sono necessari la provola o il fior di latte monti Lattari. Per il rivestimento le alici, rigorosamente di Cetara. Il tutto viene impreziosito dal pomodoro prima che il forno faccia la propria parte.
Un viaggio di sapori autentici guidati da un Caronte che tra mari di piaceri ha solcato decenni di bontà.