Il progetto dell’efficientamento energetico a Cetara non è risultato beneficiario di fondi. Al momento, dunque, non arriveranno soldi per il progetto da 875mila euro, funzionale alla riqualificazione dell’illuminazione nel borgo. Ma l’ente, guidato dal Sindaco Fortunato Della Monica, proverà nuovamente a mettere mano ai finanziamenti regionali.
Si riparte da capo. Dato atto che l’intervento non è stato finanziato, si procederà ora all’istruttoria amministrativa, per l’ammissione a finanziamento, “Solo per gli enti che invieranno la documentazione idonea entro e non oltre il 28 febbraio”, fanno sapere da Palazzo Santa Lucia, riservandosi la verifica delle economie eventualmente rinvenibili.
La Regione si riserva di procedere all’eventuale pubblicazione di un nuovo bando a sportello per la sola azione denominata Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione, stabilendo che gli enti locali possano presentare istanza di finanziamento di progetti esecutivi cantierabili coerenti con i criteri previsti da bando.
La spesa dovrà essere effettuata e quietanzata dai beneficiari entro il 31 dicembre dell’anno corrente. In mancanza del rispetto del termine, il beneficiario dovrà farsi carico con risorse proprie dell’intero finanziamento del progetto. Garantendo, in tal senso, il completamento nei termini di chiusura del Programma Fesr. Dalla regione dovrebbero arrivare fondi per mezzo milione di euro.
L’ente comunale di Cetara, di conseguenza, ha proposto di riapprovare, per le motivazioni sopracitate, il progetto esecutivo dei lavori denominato Intervento di efficientamento energetico della pubblica illuminazione del centro del Comune di Cetara.
L’intervento de quo è inserito nel Piano Triennale Opere e Lavori Pubblici. Il progetto è stato così nuovamente candidato al finanziamento di fondi regionali.
A Cetara, borgo di pescatori e marinai, lo scorso novembre furono spente due delle tre lampade che costituiscono l’illuminazione dei lampioni che costellano il territorio. Un risparmio netto, accentuato dal fatto che la pubblica illuminazione della Città della colatura è costituita da impianto a led. Leggi qui l’approfondimento
