E’ tutto pronto a Cetara per l’inaugurazione delle luminarie artistiche natalizie che saranno accese dalle 17:30 di domenica 6 novembre, dando il via a un Natale originale che leghi la tradizione del mare e la pesca all’atmosfera di serenità e pace.
Le luminarie, che rappresentano le creature del mare, sono anche a basso consumo energetico visto il momento sensibile durante il quale tutti siamo chiamati a far quadrare i conti.
E così, percorrendo le stradine da Piazza Costantinopoli, nella parte alta del paese, Le Creature del Mare animeranno le vie del borgo, per attraversare il corso principale e giungere fino a Largo Marina, dove, insieme alla sfilata degli artisti di strada, si assisterà al countdown per l’accensione dell’albero di Natale che dominerà la passeggiata.
“Dalle 24 alle 5, resterà acceso un lampione su tre. Per rendere meglio l’idea, le luminarie di tutto il paese consumeranno quanto una lavatrice in funzione – tengono a sottolineare dall’amministrazione – e, per questo motivo, nonostante l’aumento dei prezzi dell’energia, si risparmierà rispetto al costo di origine”. Resteranno attive, inoltre, per un tempo ridotto, dalle 17 alle 24, eccetto durante i giorni di festa.
“Inizieremo dall’accensione delle luci, per proseguire con gli incontri dedicati al Convegno sulla Colatura di Alici di Cetara Dop e il Premio Ezio Falcone che quest’anno ritorna” – un impegno che rinnova la consueta tradizione, nelle parole del sindaco, Fortunato Della Monica.
“Le iniziative turistiche e culturali a cui prestiamo maggiore attenzione hanno lo scopo di promuovere il nostro territorio 365 giorni l’anno, rendendo Cetara meta attrattiva per le famiglie, le coppie giovani, i gruppi di amici e i curiosi che già conoscono la Costiera Amalfitana, ma non ancora il nostro splendido paese o che, semplicemente, scelgono di ritornarci in una stagione diversa” – spiega ancora Della Monica, con l’appoggio del Consigliere con delega al Turismo e allo Spettacolo, Daniele Luigi D’Elia e Cinzia Forcellino, consigliere con delega alla Cultura, Pari Opportunità e Comunicazione.