Site icon AmalfiNotizie.it

Cetara, Graziella Anastasio presenta Da Cae[di]taria a Venere Citarea

Cetara

Oggi, martedì 23 agosto alle ore 20.00, alla Piazzetta Sotto la Torre, sarà presentato l’ultimo libro della professoressa Graziella Anastasio: “Da Cae[di]taria a Venere Citarea” i dialetti di Salerno alla Costa D’Amalfi tra quotidianità e teatro – Le Farse Cavaiole.”

L’opera ha già vinto il premio MarediCosta 2022.

Dopo una breve introduzione sulla linguistica italiana e soprattutto su come i dialetti siano all’origine della frammentazione di quest’ultima, la professoressa Anastasio, come si evince dal titolo, si soffermerà sui dialetti della Costa Divina.

La matrice dell’opera è l‘evoluzione del dialetto cetarese, che presente delle differenze e delle unicità rispetto ai dialetti del resto della costa.

La centralità del dialetto di Cetara è evidente dal titolo dove l’autrice ricorre a due toponimi ricercati, lontani dal comune Cetaria (grosso cetaceo).

Il primo toponimo, Cae[di]taria, significa propriamente “pertinenza della caedita, luogo disboscato di interesse fondiario”; il secondo, Venere Citarea, rimanda alla famosa fecondità delle acque di Cetara.

Ma un toponimo importante per comprendere il dialetto è Jetaràs, un termine arabo che significa accampamento.

Infatti molte testimonianze storiche testimoniano che Cetara sia stata Ribat saraceno a metà del XI sec.

Proprio per questo motivo il dialetto cetarese è pieno di arabismi, poi italianizzati come: arrassàcarràfafùnnecomammònesuricignocoffasciaveca.

All’interno dell’opera è presente anche una digressione letteraria sul dialetto salernitano nell’opera seicentesca di Vincenzo Braca. In quest’opera prendono vita in modo cavalleresco le divergenze tra salernitani e cavesi nelle Farse Cavaiole.

L’opera si chiude con l’appendice dell’Avvocato Costantino Montesanto, storico locale.

La presentazione del libro sarà aperta dai saluti del sindaco Fortunato Della Monica, del presidente della Pro Loco, del consigliere delegato alla Cultura Cinzia Forcellino e del consigliere delegato al Turismo Luigi D’Elia, interverranno l’avvocato Costantino Montesanto, cultore di storia locale; il professor Guido Iorio, docente ordinario di storia medievale, la giornalista Mafalda Bruno, il professor Francesco Criscuolo, già preside del liceo “Marini-Gioia” di Amalfi. Modera il professor Dario Luca Mattia, Giornalista de “La Città”.

Alla fine della presentazione sarà donato ai presenti una copia dell’opera.

Exit mobile version