Giornata di intenso lavoro per la Guardia Costiera di Salerno che nel pomeriggio di ieri è intervenuta a Cetara in ausilio di un diportista. L’uomo ha battuto violentemente la testa riportando una vistosa ferita da taglio al capo in fase di risalita sullo scafo. In azione anche il team della Croce Rossa Italiana.

Operazione di soccorso nelle acque antistanti il porto di Cetara. La Guardia Costiera di Salerno è intervenuta in soccorso di un diportista, il quale ha chiesto aiuto a seguito di un incidente in fase di risalita sullo scafo.

L’uomo, infatti, avrebbe battuto violentemente la testa contro il natante riportando un vistoso taglio alla testa. A tal fine è stato necessario l’ausilio dell’operatore polivalente di salvataggio in acqua della Croce Rossa Italiana. In un breve lasso di tempo l’operatore ha raggiunto l’uomo dando i primi soccorsi necessari.

 

L’uomo è stato portato in regime di sicurezza nel porto di Cetara e affidato alle cure del 118. L’ambulanza, sita in piazza Martiri Ungheresi proprio per primi interventi come questo, andava in aiuto del malcapitato offrendo tutte le cure del caso e accompagnando il malcapitato in ospedale.

Ancora una volta l’intervento della Guardia Costiera è stato indispensabile. Gli uomini a bordo dell’imbarcazione M/V SAR CP 854 si rendono sempre disponibili agli interventi in mare che con celerità garantiscono ai malcapitati i primi soccorsi necessari.

Appena un anno fa un altro intervento della Guardia Costiera nelle acque di Amalfi. Le operazioni sono state effettuate dai militari nella notte di sabato 2 luglio dopo che questi sono stati allertati da una chiamata di soccorso giunta alla sala operativa di Salerno. Un catamarano di circa 19 metri e battente bandiera inglese aveva preso fuoco. Sul natante c’erano tre membri dell’equipaggio che cercavano di domare le fiamme.

Gli uomini della Capitaneria di Porto sono saliti a bordo del catamarano e hanno spento l’incendio che era divampato nel locale batteria dell’imbarcazione. I membri dell’equipaggio, nel mentre, sono stati trasbordati sul mezzo della Guardia Costiera.

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