Cetara è pronta a celebrare il prossimo 29 giugno il suo Santo Protettore Pietro. Dopo i due anni di stop a causa della pandemia da Covid -19 ritornano la processione per le vie della città e lo spettacolo pirotecnico.

In occasione dei due giorni di festa, quello della vigilia il 28 giugno e del 29 giugno, festa Patronale, il Sindaco di Cetara, Fortunato della Monica, ha emanato due ordinanze ad hoc per evitare incidenti e garantire la sicurezza pubblica.

Entrambe le ordinanze riguardano gli esercizi pubblici commerciali. Dal momento che l’evento richiamerà un notevole afflusso di persone con elevata concentrazione in corso Garibaldi, Zona Marina, Via Cantone, P.za M.Nicoletti ed in corrispondenza degli esercizi pubblici e commerciali (alimentari), alle attività commerciali è fatto divieto di vendere bottiglie e bicchieri di vetro per asportare bevande dai locali di somministrazione di alimenti
e/o bevande o a qualsiasi titolo esercenti tale attività.

A motivare l’ordinanza il fatto che si potrebbero registrare episodi comportanti danni a persone o cose a causa dell’utilizzo di mezzi contundenti, quali bottiglie ed oggetti di vetro che abbandonati in strada a causa di rottura rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità.

E’ vietata altresì anche la detenzione di bevande in bottiglie e bicchieri in vetro. Resta ferma e impregiudicata la facoltà di vendita per asporto di bevande in contenitori di
plastica.

La seconda ordinanza riguarda invece la rimozione, in occasione della processione del Santo Patrono del 29.6.2022 ai titolari delle attività commerciali lungo C.so Garibaldi, dal civico 2 e civico 21 (altezza sala anziani e sino alla fine) dal giorno 28.6 e sino alle ore 03,00 del 30.6.2022 tutto il materiale presente su suolo pubblico in concessione.

E’ altresì istituito il divieto di sosta e di fermata lungo C.so Garibaldi dal 28.6.2022 alle ore 08,00 del 30.6.2022. In caso di inottemperanza di procederà alla rimozione forzata di qualsiasi impedimento presente su suolo pubblico e all’applicazione della sanzione amministrativa da € 168,00 ad euro 674,00 e al quinto comma, che tale violazione importa la sanzione amministrativa accessoria.