E’ Cetara il comune della Costiera Amalfitana in cui la raccolta differenziata è più alta.
Nel borgo costiero il dato è pari all’81,03%: ciò emerge dal report sulla produzione dei rifiuti urbani, la percentuale di raccolta differenziata e del tasso di riciclo raggiunti dai comuni campani nel 2022, resi noti attraverso il decreto dirigenziale 23 dello scorso 23 Ottobre. Al secondo posto del “podio” c’è Tramonti, che raggiunge, invece, una percentuale pari all’80,03%.
Dati, questi ultimi, che testimoniano come, nell’ambito del territorio provinciale salernitano, sia cresciuta notevolmente, rispetto a poco più di un decennio fa, quando la Campania era ancora nel pieno della crisi rifiuti, la pratica della raccolta differenziata.
La Costiera Amalfitana colleziona dati piuttosto eterogenei, che oscillano tra il 51,18% di Vietri Sul Mare e l’81,03% di Cetara. Ad Amalfi il tasso di raccolta differenziata raggiunge, invece, il 64,82%, mentre non risultano pervenuti i dati relativi ad Atrani e Conca dei Marini.
Raggiungono, invece, una percentuale di raccolta differenziata superiore al 70% Scala (74,56%), Minori (72,87%), Furore (72,27%), seguiti, con percentuali inferiori, da Praiano (69,48%), Ravello (67,06%), Maiori (63,69%), Positano (54,89%), Vietri Sul Mare (51,18%).
Sensibilmente minore, invece, in tutti i comuni, il tasso di riciclo, che esprime in modo più puntuale l’ammontare di rifiuti solidi urbani effettivamente riciclati. A presentare il dato più alto è Tramonti (61,17%) seguito, pochi decimali alle spalle, da Cetara (61,08%), mentre in coda alla classifica appare Vietri Sul Mare, che si ferma al 40,38%.
