Cetara abbatte i costi dell’energia. Saranno spente, dalla prossima settimana, due delle tre lampade che costituiscono l’impianto. Il Sindaco: “Non sarà intaccata la sicurezza degli automobilisti“.
Ormai in tutta Europa non si parla d’altro. Risparmio è diventata la nuova parola d’ordine delle Amministrazioni del Vecchio Continente. La mission è rendere sostenibile la spesa per piccoli e grandi comuni d’Italia. Non è un caso che le iniziative invernali, che hanno rese famose città come Salerno e Torino, sono state ridimensionate. Ne abbiamo discusso qualche giorno fa sul nostro portale, dove abbiamo riportato le parole del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.
Il caro energia, infatti, è diventato in poche settimane punto principale dell’agenda setting. L’Italia prova a rendersi autonoma dal gas russo, che rappresentava il 40% delle forniture complessive del Belpaese. E i piccoli comuni del nostro Paese si stanno regolando di conseguenza.
A Cetara, borgo di pescatori e marinai, dalla prossima settimana saranno spente due delle tre lampade che costituiscono l’illuminazione dei lampioni che costellano il territorio. Un risparmio netto, accentuato dal fatto che la pubblica illuminazione della Città della colatura è costituita da impianto a led.
Gli addetti sono già a lavoro per la manutenzione. Ecco le parole del sindaco di Cetara Fortunato Della Monica:
“Negli ultimi anni la nostra Amministrazione è riuscita a ridurre del 20% la spesa a bilancio del comune. In questo modo Cetara risponde presente all’appello relativo al risparmio energetico. Il sistema non andrà a influire sulla sicurezza stradale“.
