Territorio

Cetara: ritorna l’appuntamento con la spillatura della colatura di alici

Dopo un anno bloccati in casa e abituati ai convegni online, domani, venerdì 3 dicembre, dalle ore 18.30, alla sala M. Benincasa si farà il punto della situazione e si anticiperanno quali saranno le prossime mosse in attesa della prima spillatura della colatura DOP.

Per l’occasione, quindi, il Comune di Cetara, insieme all’Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara Dop e all’Associazione “Amici delle alici”, ha previsto il convegno tecnico-scientifico “Aspettando la prima spillatura della Colatura di Alici di Cetara DOP: un anno di studi del progetto CALICE”.

La Colatura di Alici di Cetara e il marchio DOP

L’iter che ha portato la Colatura di Alici ad ottenere il marchio DOP Si è concluso, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea L349, il 21 ottobre 2020.

La Colatura di Alici di Cetara Dop è il liquido ottenuto dalla maturazione delle alici sotto sale, pescate nella zona marina prospiciente la costa salernitana fino a 12 miglia di distanza.

Il disciplinare è molto rigido nel metodo di ottenimento e di lavorazione, ad iniziare dalla cattura delle alici fino alla spillatura del prezioso liquido, nel pieno rispetto della tradizione marinara del borgo amalfitano.

Un meritato riconoscimento per questo liquido ambrato, dal sapore intenso, frutto della sapiente e secolare laboriosità di intere generazioni di pescatori e produttori della zona amalfitana. Un piccolo prodotto che comunque genera dai 2 ai 3 milioni di euro l’anno di fatturato, con un trend in piena crescita che la DOP favorirà ulteriormente.

La Colatura di Alici di Cetara è il 25° prodotto campano ad essere riconosciuto dalla UE tra le denominazioni geografiche, la quindicesima DOP, la prima tra i prodotti della pesca.

Un prodotto unico ed originale del territorio amalfitano, sottoposto però ad imitazioni e contraffazioni. Il marchio comunitario ed il sistema dei controlli che verrà generato potrà essere certamente un baluardo, ma sempre più spesso assistiamo a truffe anche nel campo delle IG che solo un adeguato sistema di tracciabilità potrà scongiurare.

Redazione Campania

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