C’è posta per te è un film del 1998, per la regia di Nora Ephron, che è molto famosa per aver contribuito alla produzione di diversi film eccezionali, come Harry ti presento Sally. Il film c’è posta per te è basato sull’opera Parfumerie, un libro scritto da Miklos Laszlo nel 1937.

Si tratta di un film assolutamente da vedere, molto interessante per le situazioni che si vengono a creare fra i personaggi che all’inizio non hanno un rapporto idilliaco e poi si scoprono come anime molto vicine.

La trama di C’è posta per te

Le vicende di C’è posta per te si svolgono a New York. Qui Joe Fox e Kathleen Kelly vivono molto vicini. In realtà i due non si conoscono, pur lavorando nello stesso isolato e pur frequentando gli stessi negozi. Non hanno mai interagito fra di loro.

Tra l’altro possono essere considerati come due veri e propri antagonisti, perché lei, Kathleen, si occupa di gestire una piccola libreria per bambini. Lui, invece, Joe, esercita una vera e propria concorrenza nei confronti di questa piccola libreria, perché si occupa della gestione di una grande catena di librerie, che mette in crisi quelle più piccole.

Entrambi hanno una relazione, ma nessuno dei due è innamorato del compagno e della compagna. Un giorno finiscono per incontrarsi in chat. Nasce dapprima un’amicizia, che poi si trasforma sempre di più in un legame sentimentale.

Col tempo, Joe e Kathleen si cominciano a parlare sempre di più, confidandosi i segreti e le passioni. Inizialmente scelgono di rimanere anonimi. Poi, quando viene svelata la loro identità, il tutto si ripercuote in vicende imprevedibili. I due finiscono col mettere in discussione tutta la loro vita in nome dell’amore.

Il film Scrivimi fermo posta

Come abbiamo già specificato, l’opera a cui si ispira C’è posta per te è un libro di Laszlo, da cui già era stato tratto un altro film, nel 1940. Il film di cui stiamo parlando, di Ernst Lubitsch, ha il titolo di Scrivimi fermo posta.

Nel caso di questa storia i protagonisti non si innamorano scrivendo per fermo posta, ma per e-mail. Quindi possiamo dire che c’è un cambio di contesto, che rende la storia più attuale, senza comunque discostarsi troppo dai sentimenti che stanno alla base del racconto.

Un’opera da vedere anche questa, proprio per i sottofondi sentimentali che riesce a mettere in circolo e che ne fanno davvero una pellicola assolutamente toccante e struggente.