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Stop alla rianimazione all’ospedale di Cava: il comunicato del Comitato Civico Dragonea

La riapertura del Covid Hospital al Da Procida di Salerno ha portato alla sospensione, a tempo indeterminato, dell’attività di Rianimazione all’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni.

La decisione assunta della direzione del “Ruggi” di Salerno di attingere nuovamente personale dal plesso metelliano ha innescato nuove polemiche.

Nei giorni scorsi i sindacati hanno evidenziato come sia possibile riorganizzare il servizio consentendo l’apertura della Rianimazione al Da Procida senza rimuovere i nove anestesisti dal Santa Maria Incoronata dell’Olmo e mantenendo aperto il reparto di Cava, ma dall’azienda non è arrivata alcuna risposta.

Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Civico Dragonea a riguardo:

“Piano di Zona S2 fallito e Ospedale di Cava ormai smantellato – mentre imperversa la drammatica escalation dei contagi su tutto il nostro territorio. Il nostro pare dopo mesi di sensibilizzazione e protesta…trovando dinanzi a Noi un muro di gomma:
Si è tardi… perché la chiusura del reparto di Rianimazione, già avvenuta, rappresenta una mutilazione grave per l’Ospedale di Cava de’ Tirreni e la presenza di un rianimatore, non più assicurata h/24, potrebbe essere causa di perdite di vite umane in caso di emergenze con risvolti gravi per il territorio di Vietri e Costiera.

Chiediamo quindi l’intervento dei Sindaci di tutta la zona, perché convochino urgentemente la Conferenza dei Sindaci affinché’, come autorità sanitaria, apra un tavolo con gli organi competenti per porre fine a questi tagli e per dare risposte ai bisogni socio-sanitari della popolazione.

Non sarà tardi se i Sindaci finalmente affiancheranno i cittadini! Non sarà tardi se i cittadini saranno numerosi, decisi ed uniti in una vera protesta per i diritti alle cure senza farsi strumentalizzare dalla politica”.

Finché avremo Voce non ci arrenderemo dal difendere il diritto alla salute di oltre 38mila persone di Dragonea – Vietri e della vicina Costiera Amalfitana. A tutti chiediamo partecipazione attiva in questa lotta per la Vita che ha assunto connotati drammatici.

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