Scopri come e quando le cartelle esattoriali del 2025 verranno cancellate automaticamente. Tutte le informazioni sulla nuova procedura.

Il 2025 segna un cambiamento importante per i contribuenti italiani. Oltre alla già nota rottamazione quinquies, la riforma della riscossione introduce una novità quasi invisibile ma molto significativa: lo stralcio automatico delle cartelle esattoriali non riscosse. Questo significa che, in determinate condizioni, alcuni debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione saranno cancellati senza alcuna richiesta da parte del contribuente. Conoscere come funziona questo meccanismo è fondamentale per capire chi può beneficiarne e come tutelarsi correttamente.

Cartelle esattoriali : ecco cosa succede ai debiti del 2025

Il meccanismo di stralcio automatico riguarda soprattutto quei debiti considerati inesigibili: contribuenti deceduti senza eredi, falliti o nullatenenti. A differenza della rottamazione, che richiede una domanda e un piano di pagamento, il discarico automatico non comporta alcun adempimento da parte del cittadino. In pratica, se il debito non è stato riscosso entro cinque anni dal suo affidamento, viene cancellato automaticamente, a meno che non siano stati effettuati atti interruttivi della prescrizione come notifiche o solleciti.

Questo sistema serve a due obiettivi principali: tutelare i contribuenti da debiti ormai troppo vecchi per essere esigibili e alleggerire l’archivio delle cartelle dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, evitando che il magazzino degli insoluti si accumuli con milioni di posizioni difficilmente recuperabili. È importante sottolineare che basta un singolo atto interruttivo per far ripartire il conteggio dei cinque anni, posticipando di conseguenza il discarico.

cartelle esattoriali eliminate in modo automatico
Cartelle esattoriali : ecco cosa succede ai debiti del 2025 – amalfinotizie.it

Per le cartelle pregresse, la riforma prevede finestre temporali di discarico differenziate in base all’anno di affidamento:

  • Cartelle dal 2000 al 2010 –  discarico automatico entro il 31 dicembre 2025
  • Cartelle dal 2011 al 2017 –  discarico automatico entro il 31 dicembre 2027
  • Cartelle dal 2018 al 2024 – discarico automatico entro il 31 dicembre 2031

Questo schema consente una gestione graduale dei debiti storici, evitando che posizioni ormai difficili da riscuotere restino pendenti a lungo. Per i crediti affidati dall’1 gennaio 2025, la novità più rilevante riguarda proprio il meccanismo quinquennale. Dopo cinque anni dall’affidamento della cartella, il sistema esegue un controllo su eventuali azioni interruttive. Se non sono stati effettuati solleciti o notifiche che interrompono la prescrizione, la cartella viene cancellata automaticamente.

Questo significa che per molti contribuenti i debiti più recenti, se rimasti inesigibili, spariranno senza bisogno di alcuna procedura o richiesta. Questo rappresenta un cambiamento davvero molto importante, che alleggerisce la pressione fiscale sui cittadini e offre un’occasione davvero concreta per ripulire la propria posizione con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

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