La Guardia di Finanza ha riscontrato ben 32 irregolarità in provincia di Salerno per quanto riguarda dei distributori di carburante.
I controlli si sono concentrati sui distributori stradali, presso i quali è stata passata a setaccio tutta la documentazione amministrativa. Sulla base degli ultimi aggiornamenti, sono stati 26 quelli verbalizzati per la violazione delle disposizioni in tema di corretta pubblicità dei costi e di relativa comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico.
Complessivamente sono state 32 le situazioni di irregolarità riscontrate , di cui 21 relative a casi in cui gli esercenti avevano omesso di riferire al menzionato Ente i prezzi praticati per ogni tipologia di combustibile commercializzato.
In altri tre interventi, inoltre, si è proceduto alla contestazione delle violazioni concernenti l’esposizione cartellonistica delle tariffe applicate e, nello specifico, il mancato rispetto dell’ordine previsto per la loro elencazione (ossia, dall’alto verso il basso, gasolio, benzina, GPL, metano). Ciascun gestore rischia ora sanzioni che vanno dai 516 euro ad oltre i 3.000.