Prenotazioni da tutto il Mezzogiorno e dal centro Italia per assistere da vicino al Gran Carnevale Maiorese. L’evento, che quest’anno ha spento le 49 candeline, ha imparato a coniugare la sostenibilità con le grandi sfide del nostro secolo. Le dichiarazioni del direttore artistico Alfonso Pastore.

Le ultime piogge cadono fitte sul fuoco del Carnevale. Il maltempo che in queste ore sta imperversando sulla nostra regione cancella e posticipa i grandi eventi. Tra questi vi è il Carnevale Maiorese, scandito – alla sanremese maniera – da polemiche, errori e cancellazioni.

L’edizione di quest’anno, in particolare, si è aperta con l’incidente de I Monelli. Il carro in cartapesta stava raggiungendo via Chiunzi quando, improvvisamente, si è rovinosamente rovesciato sull’asfalto. Un errore umano che non ha portato conseguenze, dato che la strada era interdetta al traffico e destinata unicamente alle manovre dei carri.

Ma anche in scia sono arrivate le polemiche. Quelle delle votazioni, social in particolare. A vincere è stato il carro de L’Isola che non c’è, che ha ribadito – come gli altri – quanto sia importante prendersi cura del nostro pianeta.

Sui punti salienti della rassegna è arrivato il commento di Alfonso Pastore. Il direttore artistico, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, ha così commentato le vicende:

C’è un collegio che decide sul vincitore. La decisione è stata sposata a pieno da tutti i partecipanti“. L’evento continua ad arricchire il proprio cartellone di attività artistiche. “Sono felice per la presenza di tanti turisti in città, arrivati da più parti d’Italia. C’erano prenotazioni anche dalla Toscana. Anche il Mezzogiorno ha risposto bene“.

Il bollettino di allerta meteo regionale ha inevitabilmente cancellato la sfilata di domenica: “Fino a quando la decisione era di mia competenza ho confermato la sfilata. Nel momento in cui c’è un’allerta meteo diffusa da Palazzo Santa Lucia la decisione spetta al Coc che è deputato alla sicurezza dell’evento“.

La premiazione avverrà a maggio: “Quella di decretare i vincitori domenica è stata una decisione dei gruppi carristi e di ballo che ho provato a non far fare perché le condizioni non erano evidentemente favorevoli ed avendo la finestra di maggio si poteva posticipare“.
Nonostante la nostra città abbia al momento un deficit di strutture importante – prosegue Alfonso Pastore – continuiamo a crescere come contributi e servizi. Nel 2022 abbiamo centrato tutte le linee di finanziamento del ministero per i carnevali storici e siamo pronti per i bandi 2023. Abbiamo una promozione fortissima curata da professionisti del settore ed i ragazzi al di là dell’incidente del carro stanno migliorando, sviluppando temi particolari che fornisco loro per valorizzare il loro talento e non banalizzarlo“.