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Costiera Amalfitana. Contrasto a spaccio di droga: i Carabinieri segnalano 10 persone

Carabinieri

Sono state segnalate alle Prefetture competenti dieci persone che, durante mirati servizi finalizzati a infrenare la diffusione di sostanze stupefacenti in Costiera, sono state trovate in possesso di cocaina, hashish e marijuana per uso personale.

È il bilancio dell’attività dell’Arma dei Carabinieri di Amalfi, a margine delle operazioni che hanno condotto all’arresto di cinque persone per reati connessi agli stupefacenti nel mese di maggio.

I controlli dei militari hanno consentito di procedere al sequestro amministrativo complessivamente di 3 gr di cocaina, 4 gr di hashish e 7 grammi di marijuana.

Tali risultati sono il frutto dell’impegno dell’Arma nel contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti in Costiera Amalfitana.

In tale ottica – ha dichiarato il Capitano Alessandro Bonsignore, Comandante della locale Compagnia Carabinieri – è importante agire su due binari: il binario privilegiato della prevenzione, percorso con i 16 incontri tenuti in questo primo semestre del 2024 a circa 500 alunni nei 14 istituti scolastici della Costiera Amalfitana, e il binario della repressione, percorso contrastando innanzitutto le condotte di chi si prodiga nello spaccio degli stupefacenti e, contestualmente, sanzionando sul piano amministrativo chi effettua l’acquisto per il consumo personale, nella consapevolezza che anche dissuadendo dall’uso si potrà ottenere un risultato positivo in termini di diminuzione dell’offerta e quindi del traffico complessivo di stupefacenti nel territorio.”

È utile ricordare infatti che le segnalazioni alla Prefettura di coloro che fanno uso personale delle sostanze stupefacenti possono comportare, ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, in base alle circostanze:

il ritiro e sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o nel divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni; la sospensione della licenza di porto d’armi o il divieto di conseguirla; la sospensione del passaporto e di ogni altro documento equipollente o divieto di conseguirli; la necessità di seguire un programma terapeutico e socio-riabilitativo di recupero.

Tali controlli si inseriscono nell’alveo delle attività che l’Arma dei Carabinieri svolge per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e delle attività commerciali insistenti nel territorio.

Esse continueranno anche nel prossimo futuro in considerazione dell’aumento del flusso turistico e al fine di fornire una sempre maggiore cornice di sicurezza alla popolazione.

 

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