Costiera Amalfitana. Imparare la cultura della legalità: i bambini delle scuole elementari del territorio sono stati in visita nella caserma dei Carabinieri di Amalfi, che ha ospitato negli scorsi giorni diverse scolaresche in visita provenienti dalle scuole elementari di Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Ravello, Scala e Tramonti, per un totale di 152 alunni accompagnati da 19 insegnanti.

Dopo aver ricevuto qualche accenno sulla sede, i bambini sono stati accompagnati “dietro le quinte” alla scoperta di cosa succede all’interno di una caserma dei Carabinieri, allo scopo di avvicinarli alle istituzioni ed accrescere il loro senso civico.

È stata mostrata loro una “Gazzella”, l’autovettura in dotazione al servizio di pronto intervento dell’Arma ed adibita alla guida veloce in caso di emergenza.

Sirene spiegate e lampeggianti accesi a scopo dimostrativo e, successivamente, un’esperienza da giovani investigatori nel laboratorio per il fotosegnalamento dove hanno potuto osservare le modalità con cui vengono acquisite le impronte digitali.

Ai bambini è stata poi spiegata la funzione del nuovo numero unico di emergenza “112” e l’importanza di rivolgersi sempre ai Carabinieri anche solamente per chiarire dei semplici dubbi.

Tante le tematiche di legalità affrontate per l’occasione, anche allo scopo di far conoscere le insidie che possono coinvolgerli direttamente o riguardare qualche coetaneo: il bullismo, il cyberbullismo e la violenza giovanile.

Dopo la visione del filmato che descrive le attività svolte dall’Arma, vi sono stati veri e propri momenti di confronto diretto, dibattiti fatti di domande e risposte ai quesiti dei giovani visitatori, per dimostrare quanto la figura del Carabiniere sia più vicina al “loro mondo” di quanto si pensi.

Carabinieri ed istituzioni scolastiche insieme perché, per rispettare le regole, bisogna prima conoscerle fino in fondo, capirne lanecessità e farle proprie sin dalla giovane età, supportando i bambini di oggi nel loro divenire gli adulti di domani. Mattinate intense, gioiose e formative in cui i giovani studenti hanno potuto avvicinarsi all’Arma dei Carabinieri grazie alla generosa disponibilità dei Dirigenti Scolastici e degli insegnanti che li hanno accompagnati.