Una deroga al divieto di circolazione per i bus di lunghezza fino a 10,36 mt in direzione Positano.

Potrebbe essere letta così la delibera 160 del 25 agosto 2022, con la quale la giunta comunale di Maiori ha approvato una sostanziale variazione al dispositivo di traffico attualmente in vigore sulla Statale 163 Amalfitana, autorizzando il transito di questo tipo di automezzi in entrambi i sensi di marcia, dal km 34,7 al 35,3.

L’ordinanza 340/2019, attualmente in vigore, prevede, infatti, il senso unico di marcia in direzione Piano di Sorrento/Vietri sul mare per i mezzi di dimensioni fino a 10 metri e 36 di lunghezza.

Tuttavia, la delibera di giunta specifica che “il tratto di strada insistente sulla S.S. 163 Amalfitana che va dal porto turistico di Maiori all’incrocio di Via Nuova Provinciale Chiunzi (da dove provengono i bus, ndr) rientra in traversa interna, così come da delimitazione del centro urbano e, pertanto, la disciplina della circolazione stradale sul detto tratto rientra nella competenza di questo ente“.

Quindi, lo stato dei fatti giustificherebbe questa “deroga“, che sarebbe stato necessario concedere, si legge inoltre, visto che “ad oggi il porto turistico di Maiori è diventato meta di enorme flusso turistico che utilizza le vie del mare e necessita di trasferimento su gomme per il raggiungimento anche di altre località turistiche”.

E’ una disposizione che non va in contrasto con l’ordinanza Anas, consentiamo limitatamente ad un tratto di 500 metri ai pullman di caricare e scaricare passeggeri – ha commentato il primo cittadino di Maiori Antonio Capone – Non si tratta di nulla di trascendentale, è una mossa finalizzata ad evitare problemi viari soprattutto per gli autobus provenienti da Chiunzi“.

Capone, si è inoltre espresso anche sul dispositivo delle targhe alterne, tracciando un bilancio sull’impiego della misura nel mese di agosto.

Abbiamo verificato, indubbiamente, una riduzione di flusso dal punto di vista veicolare, ma non sono mancati disservizi soprattutto per i nostri ospiti abituali, per via un sistema da perfezionare che è quello derogatorio – ha aggiunto Capone – Soprattutto gli ospiti delle seconde case hanno avuto problemi, bisognerà ridefinire alcuni aspetti delle targhe alterne tenendo conto delle differenti criticità della Costa d’Amalfi, che non sono univoche da Positano a Vietri“.

Poche, ma comunque significative, sarebbero state le conseguenze dell’applicazione del dispositivo nella città di Maiori.

L’apparato commerciale ne ha in parte risentito, e con questo intendo sia i parcheggi che gli stabilimenti balneari – ha aggiunto Capone – La Ztl sarebbe più opportuna in quanto potrebbe dare una regolamentazione più puntuale, calibrando i possibili ingressi sulla base dei flussi veicolari presenti in un dato momento e non in termini assoluti, tenendo anche conto delle possibilità di parcheggio nei vari comuni. Non si tratterebbe della classica Ztl come la si vede a Roma, a Napoli, a Salerno, con una barriera all’ingresso in senso stretto, costruita e costituita per una zona limitata di una città o di un paese. Comprendendo tredici municipalità andrà certamente approfondita in termini regolamentari, innanzitutto su base nazionale“.