Una vera e propria rete di spaccio concentrata tra Vietri e Maiori: è questo l’esito dell’attività investigativa compiuta dai Carabinieri di Amalfi guidati dal Capitano Umberto D’Angelantonio, che ha visto l’arresto, questa mattina, di dieci persone, cui sono stati contestati numerosi reati connessi al traffico di stupefacenti.

Le droghe che venivano scambiate dai soggetti indagati ed arrestati erano principalmente due: la cocaina e la marjuana, entrambe coinvolte in modalità differenti.

La cocaina, infatti, stando a quanto affermato dal Capitano dei Carabinieri di Amalfi, veniva acquistata dall’Agro Nocerino e dall’hinterland napoletano, a testimonianza della forte influenza esercitata da questi due territori sulla Costa d’Amalfi in questa materia: non a caso, durante le indagini, durate ben tre anni, era stato arrestato un corriere che veniva dall’Agro con quaranta grammi di cocaina, nell’ottobre del 2019.

La marjiuana, invece, era coltivata direttamente dai soggetti in alcuni terrazzamenti sopra Vietri sul Mare: ne erano già stati sequestrate sessanta piante nell’agosto del 2019, in appezzamenti di terreno giudicati dagli inquirenti come direttamente riconducibili agli indagati.

Altro particolare non poco importante, nell’operazione compiuta questa mattina, è che uno dei soggetti coinvolti nelle indagini è stato arrestato mentre scendeva da una nave da crociera a Civitavecchia, al rientro da una vacanza: ha trovato i Carabinieri ad aspettarlo alla banchina, nel vero senso della parola.

L’operazione è arrivata  a pochi giorni dagli arresti fatti sul set di The Equalizer 3, questo a significare che, sebbene gli eventi non siano collegati, purtroppo in Costiera Amalfitana c’è grande “attenzione” sulla materia da parte dei suoi consumatori.

Al tempo stesso, però, come è risultato evidente proprio questa mattina con la sequela di arresti compiuta, le operazioni di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti portate avanti dai Carabinieri sono particolarmente rilevanti.