Caos e assembramenti al Presidio Ospedaliero di Castiglione. Oggi al centro vaccinale del Costa d’Amalfi decine di persone sono rimaste in coda per il vaccino.
Questa domenica per la Costiera Amalfitana sarebbe dovuta essere la giornata della ripartenza a pieno regime delle vaccinazioni.
Dopo il grande lavoro svolto dalla Conferenza dei sindaci Costa d’Amalfi che ha organizzato un potenziamento del servizio proprio a partire da oggi.

Quel che è certo è l’assenza di organizzazione che, unita al mancato rispetto delle norme di alcuni utenti, hanno provocato il caos.
Si sono creati all’ingresso dell’hub di Castiglione pericolosi assembramenti.
Ricordiamo che le vaccinazioni saranno effettuate, almeno in questa fase, solo su convocazione.

Il fatto che alcuni cittadini si siano recati al P.O. Costa d’Amalfi senza convocazione non ha fatto che complicare ancora di più una situazione resa insostenibile dalla tutt’altro che perfetta organizzazione.
Quando si assiste a scene come quelle che si sono vissute oggi pomeriggio a Castiglione è innegabile ed evidente che c’è qualcosa che non va.
Se da un lato gli abitanti della Divina non vedono l’ora di potersi sottoporre alla terza dose del vaccino, e questo non può che essere un bene, le infrastrutture devono rispondere con puntualità soprattutto in un periodo di così grande difficoltà.
Il numero dei positivi negli ultimi giorni sono cresciuti in maniera esponenziale. E’ chiaro che il grande lavoro da medici, infermieri e personale ospedaliero è stato encomiabile e per questo tutti devono un gigantesco grazie a tutti loro.

Ora gli abitanti della Costiera Amalfitana chiedono di poter contare su un centro vaccinale funzionale e che possa rispondere alla grande richiesta della cittadinanza.
In chiusura ricordiamo che nei giorni scorsi, per tramite del delegato alla sanità Andrea Reale, la Conferenza dei sindaci Costa d’Amalfi ha annunciato che l’attività sarà strutturata nei pomeriggi dei giorni dispari (lunedì, mercoledì, venerdì) ed ogni sabato e domenica per l’intera giornata, con ampia disponibilità di dosi a cura della ASL.
Foto: Adele Laudano facebook