La situazione legata al trasporto pubblico per gli studenti della Costiera Amalfitana è estremamente preoccupante.

Da diversi giorni i ragazzi sono costretti a viaggiare in condizioni pessime in termini di sicurezza. Chiaramente il riferimento è al tanto famigerato distanziamento necessario per evitare il contagio.

Ma gli studenti della Divina si ritrovano ogni mattina su autobus stracolmi, come accadeva ai tempi pre-pandemia, costretti a viaggiare ammassati, senza alcun distanziamento.

E’ chiaro che c’è qualcosa che non va. Gli studenti e le loro famiglie, così come tutti i cittadini della Costiera Amalfitana, stanno facendo i sacrifici necessari per proteggersi ed evitare di rappresentare un pericolo per gli altri.

Ma se da un lato vengono chiesti dalle autorità i sacrifici necessari per tenere sotto controllo i contagi, dall’altro si permette che centinaia di ragazzi siano costretti a viaggiare in queste condizioni.

C’è comprensibilmente apprensione tra i genitori e familiari. Non basta tenere i banchi distanziati o indossare le mascherine per definire la scuola sicura. Per uno studente che vive a diversi chilometri dall’istituto scolastico, il viaggio è parte integrante del suo percorso di crescita.

Gli organi preposti hanno il dovere di garantire ai ragazzi della Costiera Amalfitana un trasporto pubblico sicuro. Non dimentichiamo, inoltre, che gran parte degli studenti che oggi è costretto a viaggiare in quelle condizioni ha pagato regolarmente l’abbonamento.

Oltre il danno la beffa. Negli ultimi giorni, anche a causa del taglio delle corse aggiuntive previste nella prima parte dello scorso anno, molti ragazzi vedono passare gli autobus stracolmi che proseguono la loro marcia alle fermate.

Un inizio di 2022 da dimenticare per gli studenti della Costiera Amalfitana. L’augurio è che gli amministratori locali possano trovare una soluzione definitiva per garantire la sicurezza agli studenti nel più breve tempo possibile.