Gli studenti della Costiera Amalfitana stanno vivendo un momento decisamente complicato a causa dell’inadeguatezza del servizio di trasporto.

Ragazzi e ragazze ammassati all’interno degli autobus, senza alcun distanziamento. A bordo dei pullman sovraffollati, inoltre, non c’è posto per tutti gli studenti che, loro malgrado, sono costretti a trovare mezzi e modi alternativi per raggiungere la scuola.

Per cercare di porre rimedio a una situazione diventata insostenibile a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, i sindaci della Costiera Amalfitana hanno inviato una lettera al governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Nella missiva a firma del presidente della Conferenza dei Sindaci Costa d’Amalfi, Luigi Mansi, si pone l’accento sul fatto che si tratti di problemi che si protraggono da tanto, troppo tempo.

Vecchi, atavici, cronici problemi che si protraggono nel tempo fino ai giorni nostri, che sono sempre più incomprensibili in un contesto territoriale in cui si cerca in ogni modo di stare al passo con i tempi e offrire una immagine sempre più significativa ed accattivante delle bellezze naturali ed ambientali e che risente, spesso, del grave peso dell’inadeguatezza di servizi come quello del trasporto pubblico”.

Come spiegano i sindaci a pagarne il prezzo più alto, in questo periodo storico, sono proprio gli studenti.

Nel periodo scolastico sono gli alunni a sopportare i disagi; nella stagione estiva sono i turisti a subire e constatare, purtroppo, l’inefficienza; sempre, durante tutto l’anno, sono in genere i lavoratori a lamentare la poca rispondenza alle proprie esigenze – scrivono i sindaci della Costiera Amalfitana – Da sempre lamentiamo pochi autobus in servizio che, disattendendo ogni regola di civiltà, sicurezza e sanità, sono stracolmi e trasportano il nostro futuro, i nostri figli, dai paesi di dimora a quelli dove insistono le scuole di secondo grado. Sempre più osserviamo mezzi di trasporto che prendono le sembianze di scatole di sardine, genitori che sono costretti ad abbandonare il proprio lavoro per accompagnare i figli a scuola, studenti che sono costretti a rimanere appiedati in quanto i pullman sono stracolmi. Scene che potremmo definire, nei migliori dei casi, da terzo mondo”.

I primi cittadini della Divina, quindi, chiedono a De Luca un intervento concreto e rapido per risolvere la complicata situazione che si è venuta a creare.

Riteniamo che occorrerà dare una soluzione definitiva al problema ed una risposta, da tempo attesa, alla popolazione”.