Cantieri sulle arterie principali senza calendarizzazione certa. È uno degli atavici problemi della Costa d’Amalfi che, fragile e romantica, si appresa a dare il benvenuto alla stagione estiva. Quest’anno, come da diverso tempo a questa parte, c’è da fare i conti anche con il deficit occupazionale. La scarsa professionalizzazione di una fetta di papabili assunti rischia di mettere in crisi il comparto.

La stagione turistica in Costiera Amalfitana non è ancora ai nastri di partenza che già si registrano cifre interessanti sui flussi turistici. Le previsioni, infatti, pongono la Divina tra le mete più ambite dal mercato americano e asiatico, riaperto dopo le chiusure figlie di scelte conseguenti il conflitto russo. In costiera la stagione estiva è ormai alle porte, con alberghi e strutture ricettive che fanno registrare numeri interessanti.

Ma c’è un problema che rischia di disperdere l’entusiasmo e riguarda il profilo occupazionale. A rilanciare il tema – lo fece già Federalberghi Salerno, leggi qui l’approfondimento – è la Confesercenti Salerno. Il dato sulla ricerca di personale specializzato e non per la prossima stagione estiva lascia infatti più di una perplessità.

Il dato sull’assenza di personale specializzato – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Salerno Raffaele Esposito – è ormai endemico e certifica un problema enorme per migliaia di attività e relativi territori che stanno letteralmente perdendo attrattività e servizi specie in bassa e bassissima stagione”.

Altro tema per alcuni territori salernitani a forte vocazione turistica sono i troppi cantieri lungo le comunità costiere, lavori evidentemente necessari ai quali troppi spesso non è accompagnata una calendarizzazione certa, ed una efficace comunicazione all’utenza locale. “Tra poco più di un mese ci sarà il banco di prova della Pasqua che ha da sempre rappresentato una boccata di ossigeno per intere comunità della nostra provincia e speriamo – continua il presidente Esposito – di poter offrire ovunque un territorio degno, sicuro e confortevole al pari della bellezza naturale che ha baciato questo angolo di Italia che è la provincia salernitana”.