I numeri parlano chiaro e anche quest’anno i dati di Eurostat ci rendono partecipi di una cruda verità: la Campania figura tra le regioni europee con il peggior tasso di occupazione, superata da pochissimo dalla Guyana francese.
Per capire la gravità della situazione basti comprendere quale regione la Guyana francese sia.
La Guyana francese è una di quelle piccole regioni ultraperiferiche europee che si trova in America del Sud. La sua madrepatria è la Francia e la sua capitale è Caienna.
Il territorio confinante col Brasile ed affacciato sull’Oceano Atlantico presenta un’economia che dipende totalmente dalla madrepatria e la disoccupazione, purtroppo, è molta alta.
Secondo i dati di Eurostat la regione Campania si trova quasi nella medesima situazione con un tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni del 41,3% a fronte di un tasso medio per l’Ue a 27 stati membri del 68,4%.
In questo contesto la regione del Mezzogiorno italiano (insieme, oltre alla Guyana, anche alla Puglia, Sicilia e Calabria) figura come una delle 5 zone d’Europa che si contendono da anni a questa parte il primato per il peggior tasso di occupazione.
Ciò sottolinea ancora una volta il forte divario che intercorre tra Nord e Sud Italia, infatti si passa da un 70,7% di occupazione nella provincia di Bolzano (numero che supera nettamente la media europea) ad un crollo esagerato che registra numeri molto bassi come nel caso della Campania.
Ma da sottolineare è anche il tasso di occupazione dei laureati, che al fronte del 79,2% in media in Italia, in Campania scende addirittura al 68,2%.
Dati significanti, numeri che parlano e che dovrebbero scuotere la nostra regione per provvedere ad assicurare una vita migliore sia per i disoccupati che per i giovani che dopo anni di studi si affacciano nel mondo del lavoro.