Terrore in Campania dove due rapinatori sono entrati in un ristorante armati di fucile minacciando i clienti.
È successo nella serata di sabato all’interno di una pizzeria a Casavatore, dove due malviventi hanno fatto irruzione.
I clienti del ristorante “Un posto al sole”, situato sulla Circumvallazione esterna di Casavatore, stavano cenando tranquillamente, quando all’improvviso i due rapinatori hanno fatto irruzione nel locale a volto coperto.
In quel momento si è scatenato il panico tra i presenti; in sala tra l’altro c’erano anche dei bambini seduti ai tavoli insieme alle loro famiglie.
I due furfanti a volto coperto, hanno preso il denaro che si trovava in cassa. In più hanno intimato i clienti del locale a consegnare oggetti di valore e i propri telefoni cellulari.
Subito dopo la razzia, i ladri si sono dati immediatamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce e lasciando ancora ignota la loro identità.
Al momento le immagini di quella sera; registrate dalla videosorveglianza della pizzeria, sono nelle mani degli inquirenti per poter identificare i volti che si nascondono dietro questo gesto così violento.
Di seguito sono riportate le parole del consigliere regionale Francesco Emilio Borelli, che ha rilanciato il video sui suoi social affermando: ” Vicenda davvero inquietante. Come è possibile vedere dalle immagini, i due criminali non si sono fatti scrupolo di puntare le armi nei confronti delle famiglie presenti con bambini al seguito seduti a tavola per cenare. Senza porsi neanche per un attimo il problema di poter scatenare l’inferno nei confronti delle famiglie inermi hanno continuato ad agire con un fucile e un mitragliatore puntati sui presenti. Un episodio gravissimo sul quale le forze dell’ordine devono fare luce al più presto assicurando questi delinquenti alla galera. Oramai la violenza nel napoletano è fuori controllo e i rischi di trovarsi coinvolti in una sparatoria sono diventati inaccettabili. E’ giunto il momento di mettere in campo tutte le risorse possibili per fronteggiare la criminalità”.