Ieri 26 gennaio alle ore 11:44 i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.3 in zona Vesuvio.
La scossa segue lo sciame sismico già rilevato in corrispondenza dei Campi Flegrei: durante la notte si sono susseguite 29 piccole scosse, tutte di lieve entità, che si legano al fenomeno del bradisismo.
Dopo il terremoto, non si è rilevato alcun danno nè è stato necessario allarmare la popolazione per un’eventuale evacuazione. Anche il sindaco di Pozzuoli è infatti intervenuto per tranquillizzare la popolazione sulla sua pagina Facebook: “L’Osservatorio Vesuviano ci ha comunicato che a partire dalle ore 02:15 (ora locale) si è verificata una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei. Alle ore 7:53 è stata dichiarata la fine dello sciame costituito in totale da 29 terremoti di magnitudo compresa tra 0.3 e 1.3 ± 0.3. L’evento sismico più significativo (magnitudo M=1,3± 0,3) si è prodotto alle 03:04, alla profondità di 2,6 km in prossimità del cratere della Solfatara”.
Continua poi il sindaco: “Non sono pervenute segnalazioni di danni o disagi da parte della popolazione né alla Polizia Municipale né al Presidio notturno attivo presso l’Ufficio di Protezione Civile. Nel corso delle verifiche effettuate sul territorio da parte della Polizia Municipale e dei volontari di Protezione Civile non sono stati rilevati danni o altri effetti significativi conseguenti”.
Insomma, il Vesuvio ben conosciuto per la sua quiescenza, ogni tanto ricorda agli abitanti del napoletano che è sveglissimo!