Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha nuovamente criticato il Governo per la sua intenzione di chiudere i punti nascita con meno di 500 parti all’anno. Durante un incontro pubblico al teatro “Mario Scarpetta” di Sala Consilina, De Luca ha riferito di aver ricevuto un’altra diffida dal Ministero della Salute, che sollecita la chiusura dei reparti a rischio nei comuni di Vallo della Lucania, Sapri e Polla. “La nostra risposta sarà una deroga per mantenere questi servizi fondamentali. Vogliamo tutelare le strutture sanitarie e assicurare assistenza nelle aree interne,” ha affermato De Luca.

Nel corso dell’incontro, De Luca ha spiegato di aver proposto un modello organizzativo alternativo, che prevedeva l’unione dei tre ospedali sotto la gestione di un unico primario, incaricato di garantire presenze settimanali in ciascuno dei presidi. Tuttavia, il Ministero avrebbe respinto tale proposta. “Non ci fermeremo; il tema resta aperto e continueremo a batterci affinché i punti nascita non vengano chiusi,” ha concluso con determinazione il Presidente.