Presentato un nuovo ricorso contro la Regione Campania in cui si chiede la riapertura delle scuole del primo ciclo. Il ricorso è stato presentato nella giornata di ieri ed è sostenuto da Pillole di Ottimismo, dal coordinamento Scuole Aperte e da pediatri, psichiatri infantili e psicologi campani.

In Campania attualmente sono state riaperte, al netto di eventuali restrizioni decise dai comuni, le scuole solo per gli alunni della scuola dell’infanzia e della prima, seconda e terza della scuola primaria.

Il ricorso contiene la richiesta di risarcimento danni  a tutela di alcuni bambini che frequentano diverse classi delle elementari e delle medie, ancora escluse dalla didattica in presenza, ormai da quasi un anno.

Come riporta il sito del Corriere, i promotori dell’iniziativa legale, Pillole di Ottimismo, dal coordinamento Scuole Aperte e da pediatri, psichiatri infantili e psicologi campani, evidenziano che anche l’ultimo lavoro dell’Istituto Superiore della Sanità e il parere del Cts vanno nella direzione sostenuta da tempo da Pillole di Ottimismo: non ci sono evidenze scientifiche che la chiusura delle scuole contenga la diffusione del virus e inoltre, tenere le scuole chiuse incide drammaticamente sulla salute psico-fisica e, conseguentemente, sul futuro degli studenti e della comunità tutta.