Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è pronto a prorogare l’ordinanza che obbliga ad indossare i dispositivi di protezione individuale fino alla fine del 2021.
L’ordinanza che obbliga ad indossare le mascherine all’aperto, che ha già visto molte proroghe, scade domani 31 ottobre. Ma il governatore De Luca è pronto ad una nuova firma per contrastare il covid e i contagi.
L’uso della mascherina resta obbligatorio in situazioni di assembramenti e in ogni luogo non isolato come nei centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento nonché in fila, nei mercati, nelle fiere e nei contesti di trasporto pubblico anche all’aperto come traghetti, battelli, navi.
Mascherine all’aperto, le parole di De Luca
«Se non avessimo adottato con polso fermo misure più restrittive che in altre parti d’Italia, potevamo avere un’ecatombe nell’area metropolitana di Napoli, che è la più densamente popolata d’Europa e se abbiamo reso obbligatoria la mascherina anche all’aperto non lo abbiamo fatto per divertirci: abbiamo la più alta densità abitativa d’Italia e dunque dobbiamo essere più prudenti di altri». Questo il messaggio inviato dal governatore, a margine di un incontro con i sindaci della Valle Caudina, in provincia di Avellino, ricordando anche «la delicata situazione che da qui ad un mese dovremo affrontare». Un «imbuto», lo definisce De Luca: «Dovremo completare la terza dose per il personale sanitario e quello scolastico, per i quali la soglia di protezione vaccinale si sta abbassando e al tempo stesso dovremo fronteggiare l’emergenza dell’influenza stagionale».
Ad oggi la Campania risulta essere una delle regioni con l’incidenza più alta di contagi da Covid-19. L’incidenza nella nostra regione è al 56,9 (36 nella settimana precedente), il Lazio al 56,1 (contro il 38,4), e Trento al 55,4 (contro 38). Il valore più basso è quello della Sardegna con 11,2 (da 7,9), il Molise 20,6 che però segna un valore quasi raddoppiato rispetto a 11,5 della settimana prima e la Basilicata 21,4 (contro 18,4).