La mamma avevo fatto spaccare zigomi e denti per simulare le ferite di un incidente stradale, al figlio di soli 11 anni per mettere a segno la truffa all’assicurazione.
E’ accaduto in Campania per la precisione in provincia di Caserta. I carabinieri hanno arrestato sei persone.
I maghi della frode fiscale seguivano un iter abbastanza semplice: procuravano ferite a loro stessi o addirittura a terzi per intascare cospicue somme di denaro dalle agenzia assicurative.
In questo modo la banda di criminali si assicurava la credibilità dei finti incidenti, credibilità che aumentava grazie ai referti medici rilasciati dagli ospedali.
Il gruppo ha messo a segno diverse truffe assicurative, però, è stato fermato dai carabinieri, ha visto fallire il suo piano. Le autorità hanno arrestato i delinquenti nei pressi di Caserta, Bellona e Casagiove. Nell’inchiesta ci sono altri venti indagati.
Le indagini erano partite nel 2018; dopo il tentativo di negoziazione di un assegno clonato in un ufficio postale di Santa Maria Capua Vetere. Dagli accertamenti era emersa l’esistenza di una associazione.
I sistemi collaudati grazie ai quali mettevano a segno frodi assicurative denunciando incidenti stradali mai avvenuti.
I malviventi riuscivano a produrre certificati medici falsi e, in diversi casi, provocando volontariamente delle ferite che poi venivano fatte passare come conseguenti agli incidenti.
