Il trapianto stava per saltare per un guasto all’automedica che trasportava l’organo. E’ accaduto in Campania

Secondo quanto riportato da Fanpage a risolvere la situazione è stata una pattuglia della Polizia Stradale, che ha recuperato il prezioso contenitore ed è ripartita a tutta velocità alla volta dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

I medici, dopo aver appurato che l’imprevisto non aveva causato il deterioramento, hanno potuto procedere con l’operazione su un paziente ricoverato e già in attesa.

L’inconveniente, per fortuna senza conseguenze, è capitato a una equipe di sanitari che era partita da Bari in direzione Napoli.

Circa 260 km, poco meno di tre ore di viaggio, tempi contati e nessun minuto da perdere. Mentre l’auto medica percorreva l’autostrada Napoli-Canosa, però, all’altezza di Vallata, in provincia di Avellino, il mezzo ha cominciato a perdere colpi.

E non ha voluto saperne nulla di ripartire. Metà viaggio già effettuato, ma c’erano ancora oltre cento chilometri da percorrere.

La conservazione di un organo da trapiantare è fondamentale per il buon esito dell’operazione stessa.

Così ai medici non è rimasto altro da fare che chiedere aiuto alla Polizia Stradale. È stata immediatamente inviata sul posto una pattuglia della Sottosezione di Grottaminarda, coordinata dal comandante Armando Mirra, che ha raggiunto l’automobile al casello di Vallata, ha preso a bordo due dei cinque medici con valigetta al seguito e a tutta velocità è ripartita verso Napoli.

La corsa contro il tempo si è conclusa nel reparto del Cardarelli, quando finalmente l’organo è arrivato in sala operatoria, integro e pronto per il trapianto, e l’operazione è stata conclusa con successo.

Change privacy settings
×