Durante il Festival delle Regioni a Bari, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha lanciato un allarme riguardo alla grave situazione dei pronto soccorso e alla cronica carenza di risorse nel settore sanitario. De Luca ha denunciato che la Campania è stata privata di quasi dieci miliardi di euro nell’arco di un decennio, rendendo insostenibile la gestione dei servizi essenziali.

Il Governatore ha proposto una redistribuzione equa delle risorse sanitarie a livello nazionale, suggerendo che ogni cittadino italiano riceva lo stesso trattamento, con un uguale numero di medici e infermieri per ogni mille abitanti in tutte le regioni. Ha inoltre suggerito di vietare i contratti regionali in ambito sanitario e scolastico per evitare di creare ulteriori disparità tra le diverse aree del Paese.

De Luca ha anche evidenziato l’urgenza di assumere circa 30.000 infermieri e 20.000 medici per far fronte alle necessità del sistema sanitario campano, ma ha sottolineato che, al momento, mancano le risorse adeguate. Sebbene sia stato assicurato un finanziamento di 1,3 miliardi per il prossimo anno, ha sottolineato che tale somma non è sufficiente per affrontare la crisi in corso.

Concludendo, De Luca ha criticato i precedenti governi per la loro incapacità di intervenire in modo efficace sulla questione delle risorse sanitarie, esprimendo preoccupazione per l’assenza di un piano nazionale strutturato che possa risolvere il problema a lungo termine.