Si è concluso il processo di primo grado che ha visto protagoniste quattro suore dell’Istituto Santa Maria della Provvidenza di Casamicciola Terme, accusate di maltrattamenti e lesioni nei confronti di alcuni bambini. La IX Sezione del Tribunale di Napoli ha emesso due condanne e due assoluzioni, chiudendo così un caso che aveva sollevato grande indignazione.
Le condanne
Le suore Marie Geogette e Noeline, entrambe di nazionalità malgascia, sono state condannate rispettivamente a 3 anni e 6 mesi e 3 anni di reclusione. La prima doveva rispondere di maltrattamenti e lesioni, mentre la seconda è stata ritenuta colpevole solo di maltrattamenti.
Il legale delle due condannate, l’avvocato Gianluca Varano, ha già annunciato che farà ricorso in appello. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni.
Le assoluzioni
Assolte con formula piena perché “il fatto non sussiste” la madre superiora Angela De Bonis, nota sull’isola come Suor Edda, e Alice. Le due religiose erano state inizialmente coinvolte nell’inchiesta, ma il Tribunale ha escluso ogni loro responsabilità.
L’inizio dell’indagine
Il caso era scoppiato il 15 novembre 2022, quando le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Tiziano Laganà, e dalla sezione “Fasce deboli” della Procura di Napoli, avevano portato a un’ordinanza di custodia cautelare per una delle imputate e a tre divieti di dimora in Campania.
L’inchiesta era iniziata a luglio dello stesso anno, in seguito a una segnalazione su presunti maltrattamenti. A rendere il caso particolarmente eclatante fu un video girato da una ragazza ospite della struttura. Nelle immagini si vedeva Marie Geogette Rahasimalala schiaffeggiare e tirare i capelli a un bambino di 4 anni, mentre altri piccoli testimoni tentavano di fermarla. Durante lo stesso episodio, il fratello maggiore del bambino, di 8 anni, fu colpito al volto, riportando una fuoriuscita di sangue dal naso.