La Campania è ancora in zona gialla ma il rischio di un passaggio in quella arancione, almeno stando ai dati analizzati dalla cabina di coordinamento del ministero della salute.

Il presidente Vincenzo De Luca ha lanciato l’allarme rispetto a un possibile rafforzamento delle misure restrittive nel caso in cui i contagi dovessero aumentare ulteriormente.

Se la zona gialla viene intesa come movida irresponsabile in due settimane non diventeremo zona arancione ma zona rossa. Quello che succederà dipenderà per il 50% dai nostri comportamenti e poi dall’altro 50% dalla campagna di vaccinazione. Se ci manteniamo responsabili, allora sì che avremo una estate di liberazione“.

Un punto di vista molto chiaro quello del governatore che nel corso del suo consueto intervento del venerdì ha sottolineato quanto importante sarà, per la ripartenza economica e non solo, la campagna vaccinale dedicata al settore turistico.

La prossima settimana Capri sarà isola Covid free e faremo una campagna di promozione mondiale. La settimana successiva lo sarà Ischia e poi daremo la priorità alle categorie turistiche delle altre zone come il Cilento e la Costiera Amalfitana e Sorrentina. Abbiamo firmato un accordo con 250 aziende che aspettano solo la consegna dei vaccini e sono pronte a vaccinare con personale proprio. Perché il comparto turistico alberghiero deve essere immunizzato prima, dobbiamo completare per maggio se non vogliamo regolare turisti alla Spagna, Grecia e Croazia“.