Arriverà, oggi, in discussione alla Camera dei Deputati, il nuovo codice della strada dopo i lavori della Commissione Trasporti. In aula giunge anche l’emendamento che consentirà la modifica del testo normativo e che potrà dare il via libera, superati tutti gli ulteriori passaggi parlamentari tra Montecitorio e Palazzo Madama, all’implementazione della tanto auspicata Zona a Traffico Limitato in Costa d’Amalfi.

Il dettato che apporta modifiche all’articolo 6 della norma che regolamenta la circolazione stradale era stato approvato, unitamente ai quasi ottocento emendamenti presentati, lo scorso 21 Febbraio.

Il nuovo dispositivo vigerà nelle zone Unesco, in cui restrizioni al traffico veicolare potranno essere applicate – stando all’attuale versione del dispositivo – per un tempo massimo di cinque mesi l’anno.

Una giornata storica, quella dell’approvazione della modifica in Commissione, per il territorio della Divina, in cui negli ultimi mesi vivace è stato il dibattito sui temi della viabilità e della sicurezza stradale.

Regolamentare i flussi veicolari anche al di fuori dei centri storici, ora, sarà possibile in seguito all’approvazione dell’emendamento fortemente sostenuto, nei mesi scorsi, su iniziativa del Sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante che ha supportato i Sindaci della Conferenza nel complesso iter parlamentare che con la decisione di oggi della Commissione segna un’importante punto di svolta per la viabilità nella Divina.

Starà ora alle realtà territoriali competenti, in primis ad Acamir, Regione Campania ed ai comuni costieri, attivarsi per la sua implementazione e per le modalità di attuazione del dispositivo. La prima pietra, però, è stata posta, ed ora, con l’ulteriore passaggio a Montecitorio, se ne porrà – salvo imprevisti che, tuttavia, sono davvero improbabili vista la compattezza della maggioranza, un’altra. Non meno importante.