Site icon AmalfiNotizie.it

Calcio, Raiola ricoverato. Smentita sulla morte del “figlio della Costiera”

Era circolata nelle scorse ore la notizia sul decesso di Mino Raiola. La smentita, dopo le parole di Alberto Zangrillo – primario del San Raffaele, dove il noto procuratore è ricoverato – arriva direttamente da soggetto interessato. Che twitta: “Attuale stato di salute per chi se lo stesse chiedendo: incazzato perché mi hanno dato per morto la seconda volta in 4 mesi. Sembra che io sia anche in grado di resuscitare”.

Avevano fatto il giro del mondo le indiscrezioni – false – arrivate dal policlinico lombardo, in merito allo stato di salute del noto procuratore di origini salernitane. Raiola, infatti, è ricoverato sì in condizioni critiche. Ma non è affatto morto. Già lo scorso gennaio il Re Mida del calcio internazionale fu attenzionato dall’équipe di medici milanesi per una malattia polmonare (ma non legata al covid). Controlli programmati, filtrava dagli ambienti vicini al colosso italo-olandese.

Nato Carmine Raiola a Nocera Inferiore nel 1967, è diventato negli anni – complice la grande conoscenza enciclopedica, che l’ha portato a conoscere ben sette lingue – il re del mercato europeo. Trasferitosi già da giovane in Olanda, sotto la sua procura passano – o sono passati – gli interessi di atleti come Ibrahimovic, Balotelli, Insigne, Haaland, Verratti e Donnarumma.

Il padre, Mario, è nativo di Minori. Difatti, sovente, il figlio è stato avvistato in Costiera Amalfitana per visite a parenti o semplici gite fuori porta. La città rappresenta un porto sicuro per il procuratore, che negli anni scorsi è stato avvistato nelle zone per allentare le tensioni milionarie dei salotti europei.

Exit mobile version