Buck è il protagonista del film Il richiamo della foresta. Andiamo a scoprire se è esistito nella realtà.
Il richiamo della foresta: trama
La pellicola è ispirata al romanzo di Jack London e racconta la storia di Buck, una cane che vive in una fattoria di un uomo importante; lui non era un cane come gli altri, aveva una sua anima e nessuno avrebbe mai potuto sottometterlo.
La pellicola è stata ambientata in California alla fine dell’800 e racconta la storia di Buckun; grosso cane Buck vive nella fattoria di un giudice.
La storia del cane nel principio è molto triste e dolorosa. Buch è in Alaska chiuso in una gabbia, che sarà la sua prigione.
Li spesso verrà picchiato per essere addestrato, per diventare un bravo cane da slitta. Diventa cosi il capo di un gruppo di cani che guiderà dei cercatori di oro.
Purtroppo però però quando l’uomo perde il lavoro Buck viene venduto ad uno spietato viaggiatore.
Dopo una serie di peripezie incontrerà l’eremita John Thornton, Buck e per la prima volta il cagnolone incontrerà un vero amico che lo apprezzerà cosi com’è.
Insieme si spingeranno nel cuore della foresta, dove il cagnolone si unirà ad un branco di lupi ma non dimenticherà mai tutto ciò che il suo amico umano ha fatto per lui.
Buck de Il richiamo della foresta è esistito veramente
Gran parte del film è stato realizzato a computer; lo stesso Buck il protagonista della pellicola è stato realizzato con una tecnica innovativa che lo rende incredibilmente realistico.
Per gli amanti degli animali scoprire che un personaggio così coraggioso è frutto dell’immaginazione può essere triste. Dall’altro lato, però, bisogna pensare che il cagnolone è ispirato alle azioni di amici a quattro zampe che tutti i giorni sono al fianco dell’uomo ogni giorno. L’ennesima dimostrazione dell’amore e dell’affetto che questi animali riescono a dare.
Il cast del film, vanta attori del calibro di: Harrison Ford e Dan Stevens, questa sera il film sarà riprodotto alle 21: 20 su canale 5.
