Avete mai preparato la ricetta della braciola alla diavola?
Braciola è un termine che, nell’Italia settentrionale, si riferisce a un taglio di carne con osso proveniente dal carré di animali bovini e suini.
Un tempo stava a indicare addirittura la costata di manzo o il nodino di vitello.
Oggi si definisce braciola il nodino o la costoletta di maiale.
Nell’ Italia del sud, invece, con questo termine si identifica un involtino, ricavato dal carré o dalla fesa, farcito con erbe, formaggio ecc.
La braciola alla diavola è una preparazione che permette di variare rispetto alle solite ricetta come la braciola rossa con salsa di pomodoro oppure la braciola in bianco.
Vediamo come si fa.
Braciola alla Diavola: la Gustosissima Ricetta Campana di Carne
Ingredienti per 4 persone
500 gr di polpa di maiale tagliato a fettine sottili, 3 fasci di friarelli, un misurino e mezzo di olio, un peperoncino rosso, uva passa, pinoli, aglio, mezzo bicchiere di vino bianco e un poco di farina.
Preparazione
Fare soffriggere l’olio con l’aglio, quando imbiondisce, toglierlo e aggiungervi i friarelli (solo le cime), e il peperoncino e fare cuocere circa 20 minuti.
Prendere le fettine di maiale, infarinarle, ed imbottirle con i friarelli, l’uva passa e i pinoli, avvolgerli e chiuderli con un poco di cotone.
Farli cuocere in una padella a fuoco lento aggiungendo poco alla volta il vino, regolarsi bene con il fuoco e il tempo in modo che la carne si cuocia e i friarelli non si secchino.
L’obiettivo che dobbiamo avere e’ semplice: una braciola perfettamente croccante e cotta all’esterno ma al contempo succosa e morbida all’interno.
La cottura quindi deve essere diretta ma il calore non deve essere troppo elevato.
Altri consigli da poter seguire per ottenere un’ottiam braciola alla diavola.
– Tirate fuori dal frigo la braciola qualche ora prima di cucinarla;
– Asciugate bene la braciola con della carta da cucina (serve per non produrre effetto “lesso”);
– Spennellate con un filo di olio extra vergine di oliva la superficie della braciola (serve per veicolare meglio il calore e produrre effetto cauterizzazione);
– Girate spesso la vostra braciola per uniformare la cottura.
Buon appetito!
(Fonte: De Bury G., Frijenno Magnanno – Ricetta di Tina Cupino)