Centocinquanta euro una tantum in automatico nella busta paga di novembre per lavoratori dipendenti e pensionati con reddito inferiore ai 20mila euro. Nuovo taglio delle accise ed estensione del credito d’imposta. Le ultime novità che coinvolgono le famiglie italiane. Dal caro bollette all’aumento del carburante, le criticità figlie del conflitto russo-ucraino.

Un sostegno di 150 euro riconosciuto a oltre 22 milioni di italiani. È questa la novità sostanziale del decreto aiuti ter. La misura interesserà lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati. Il tetto di reddito non dovrà superare i 20mila euro lordi all’anno. Il bonus di 150 euro verrà riconosciuto in busta paga nel mese di novembre.

Tra le altre novità introdotte nel decreto anche l’estensione del credito d’imposta sulle bollette. Il credito d’imposta per l’energia elettrica e per il gas si estende anche alle imprese più piccole. Su questo fronte, tra le misure previste, vi è l’apertura alle imprese con contatori di potenza da 4,5 kW rispetto ai 16,5 kW previsti ad oggi. Si apre così alle attività più piccole, rimaste inizialmente fuori ma che, al pari delle altre, hanno subito inevitabilmente gli aumenti in bollette.

Giù ancora il prezzo della benzina. Parallelamente alla bozza del Decreto è arrivata la proroga del taglio dell’accisa sul carburante. Daniele Franco e Roberto Cingolani hanno firmato il decreto interministeriale che ha prorogato per la terza volta dall’inizio dell’anno il taglio di 30 centesimi sul costo di benzina, diesel, gpl e metano. La misura scadrà il prossimo 17 ottobre.