Divieto d’accesso per Blanco: fa discutere un cartello apparso nei giorni scorsi a Marina di Camerota, nel Cilento, e subito diventato virale sul web.

L’artista, partecipante al festival di Sanremo, tenutosi dal 7 all’11 febbraio, aveva preso a calci l’allestimento floreale per lui appositamente allestito, suscitando non poche polemiche da parte dei milioni di telespettatori che hanno assistito alla scena, destinata a segnare per sempre la memoria del festival.

Il cartellone, simile a quello impiegato per segnalare il divieto d’accesso ai cani negli esercizi pubblici, ha suscitato sin da subito ilarità per la sua sottile ironia: dopo essere finito in rete ha fatto, peraltro, ritornare subito in auge la vicenda che nelle ultime ore ha, così, potuto ricevere nuova linfa vitale tornando al centro del dibattito degli appassionati di tv.

Dopo qualche ora, però, la scelta del fiorista del piccolo ma conosciutissimo borgo marinaro cilentano, è stato anche tempestivamente ritirato, proprio con lo scopo di evitare strumentalizzazioni e polemiche una volta che aveva acquisito troppa viralità in Rete.

La Procura di Imperia, stando a quanto si legge, inoltre, nell’articolo di Fanpage, ha accolto il ricorso presentato dal Codacons con il quale l’associazione ha cercato di non lasciare senza conseguenze uno degli episodi più discussi del Festival della Canzone Italiana.

Ora Blanco dovrà rispondere di danneggiamento per quella azione, che gli era costata, sul momento, i fischi da parte del pubblico: ora rischierebbe una pena che va dai sei mesi ai tre anni di reclusione.

Appare più probabile, però, che potrebbe “cavarsela” con una grossa sanzione economica.

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