Blackout improvvisi stanno scandendo queste ultime afose giornate di giugno. Proprio il caldo torrido potrebbe essere alla base dei guasti che in queste ore stanno caratterizzando intere città del territorio. Antonio Ilardi (Federalberghi) chiede intervento del Prefetto.
È già stata consegnata alla storia la corsa al buono di Sant’Andrea sulle scale del Duomo di Amalfi. Sono giornate da dimenticare per gli abitanti della Costa d’Amalfi che stanno facendo i conti con l’assenza della corrente elettrica. Alla base le forti ondate di calore che dovrebbero degradare già da oggi. Il primo blackout si è verificato lunedì 27 intorno le 21.15, mentre ad Amalfi si stava svolgendo proprio la processione per il Patrocinio di Sant’Andrea. Corrente elettrica saltata, telefonini senza linea mobile e disagi alle strutture ricettive e della ristorazione in mezza Costa d’Amalfi.
La corrente è venuta a mancare, oltre che ad Amalfi e frazioni anche ad Atrani, Minori, Ravello, Scala e Tramonti. Tantissime presenze in costiera, uniti ai residenti e al gran caldo hanno quindi fatto saltare i cavi elettrici. Ultima in ordine cronologico Cetara. Alla vigilia della festa in onore del santo patrono, intorno alle 22.30 il paese è rimasto al buio per diversi minuti. Sorte analoga per il capoluogo, al buio per circa 10 minuti.
Sulla questione è intervenuto anche Antonio Ilardi della Federalberghi Salerno. Il Presidente ha chiesto, in virtù dei disagi procurati, l’intervento del Prefetto Russo. Chiesto un piano d’emergenza forte, che tenga conto delle esigenze della popolazione.
“La provincia di Salerno, nel periodo di maggiore afflusso turistico, è in ginocchio a causa di continui blackout elettrici: ieri in Costiera Amalfitana, oggi a Salerno, domani nella Valle dell’Irno. Intervenga – chiosa Ilardi – immediatamente la Prefettura con un piano di emergenza”