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Black Out – Vite sospese è ispirato alla tragedia di Rigopiano? La verità

Le vicende di blackout vite sospese si ispirano a una storia vera.

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Questa sera partirà su Rai 1, una nuova serie televisiva dal titolo Blackout-Vite sospese. Un cast di eccezione darà quindi vita ad una storia davvero molto interessante che vede un’emergenza in un albergo ad alta quota. Scopriamo quindi la trama della fiction. E l’ispirazione della storia?

Blackout-Vite sospese: la trama della fiction 

Blackout-Vite sospese verrà trasmessa per la prima volta questa sera a partire dalle 21:20 su Rai Uno. Si tratta di una serie di otto episodi che vede come protagonisti Aurora Ruffino, Alessandro Preziosi e molti interpreti di qualità. Nel primo episodio, Il gioco del destino, assisteremo alla caduta di una slavina che andrà a danneggiare gravemente un resort di lusso sito nella Valle del Vanoi.

Le persone all’interno dell’hotel sono sommerse dalla neve e non possono far nulla per lasciare la struttura. Pare però che dietro a questo incidente siano presenti delle dinamiche che potrebbero toccare da vicino il proprietario dell’albergo. Nel secondo episodio, invece, alcuni giovani riesco ad avvicinarsi all’hotel mentre qualcuno morirà a seguito delle drammatiche condizioni.

Gli otto episodi verranno quindi trasmessi in quattro prime serate, ma sarà possibile rivederli sull’app di Rai Play oppure aspettare le repliche su Rai Premium. Si tratta comunque di una fiction che vale sicuramente la pena vedere in quanto tratta argomenti molto delicati e toccanti.

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Blackout – Vite sospese é ispirato a quello che è accaduto a Rigopiano?

La trama di Blackout-Vite sospese sembra essere vagamente ispirata a quello che è accaduto qualche anno fa a Rigopiano. Il 18 gennaio 2017, infatti, è accaduta una catastrofe che ha portato una valanga a rivestire un hotel rinominato Rigopiano Gran Sasso Resort.

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Nell’incidente sono morte 29 persone, anche se molti hanno dichiarato che tutto questo si sarebbe potuto evitare se si fossero prese le giuste precauzioni. Proprio quell’anno, infatti, aveva fatto molto freddo e con l’aumento delle temperature era facile supporre la possibilità che delle slavine si staccassero dalle montagne.

La valanga ha colpito quindi l’albergo Rigopiano, che è stato investito dal disastro naturale e fortemente distrutto dal fenomeno. Purtroppo molte persone sono rimaste imprigionate sotto i detriti e, nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, non c’è stato molto da fare. Pare inoltre che anche le vie di comunicazione siano state interrotte e quindi è stato molto difficile mantenere il contatto con le vittime.

Le vicende raccontate in Blackout-Vite sospese forse si ispirano proprio a questa triste pagina di cronaca, in quanto molte delle analogie raccontate nei film si sono realmente verificate nel corso della tragedia.

Fonte: MovieDigger

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