Salvata dopo un malore in autostrada grazie all’intervento dei sanitari. E’ quanto accaduto qualche giorno fa ad una bambina di appena otto mesi, all’Ospedale Luigi Curto di Polla.
La bambina ha dovuto subire un intervento salvavita, fondamentale per la sua sopravvivenza. La piccola, come scrive Italia2tv, era affetta da una patologia rara: nello specifico, si trattava di una particolare forma di glicogenesi.
Proprio per questo motivo la piccola, poche ore prima, aveva terminato a Napoli delle visite di controllo per la sua patologia: stava rientrando a casa, in Calabria, la regione di cui è originaria.
Durante il tragitto lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, in direzione Sud, all’altezza dello svincolo di Sala Consilina, si sono accorti che la piccola stava accusando dei malori: per questo motivo si sono rivolti immediatamente al 118, allertato tempestivamente.
L’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria è intervenuta tempestivamente sul posto: fondamentale è stato il rapido intervento dei sanitari che ha consentito di stabilizzare le condizioni della piccola e di condurla al più vicino ospedale, il nosocomio “Luigi Curto” di Polla.
La piccola dopo esser arrivata in pronto soccorso, è stata presa in cura dai medici e dal personale del reparto di Pediatria, diretto dal Primario Teodoro Stoduto.
Il suo quadro clinico non era semplice, per via della patologia di cui è affetta, ed era sottoposto a sbalzi continui. La vicenda, per fortuna, si è tuttavia conclusa al meglio.
Dopo le cure del caso, ed un periodo di osservazione per constatare che i fenomeni fossero regrediti, la piccola ha potuto riprendere, insieme ai genitori, il suo cammino verso casa.
Un evento, quello verificatosi qualche giorno fa, che testimonia come i presidi ospedalieri del territorio siano fondamentali per compiere soccorsi di vario genere. Se questi non sono tempestivi, spesso, si può, infatti, pregiudicare la stessa sopravvivenza dei pazienti.
Anche l’Ospedale di Polla, come altri piccoli nosocomi del Salernitano – su tutti il “Costa d’Amalfi” – ha una rilevanza notevole per il territorio di riferimento, coprendo una vasta area, come quella del Vallo di Diano, che non ha altri presidi ospedalieri attrezzati.
Il “Curto”, peraltro, si trova a ridosso dell’A2 del Mediterraneo, l’arteria più trafficata della provincia di Salerno. Dunque, la sua presenza è fondamentale, soprattutto per via della presenza di numerosi utenti che attraversano questa parte della provincia ad ogni ora del giorno e della notte.