Ha una grave malattia che potrebbe ucciderla ogni volta che piange. E’ questa la malattia di una bimba curda di soli nove mesi che si trova da qualche tempo in Italia.
La bimba, di origine irachena di etnia curda, è affetta da un grave difetto cardiaco multiplo e rischia la vita ogni volta che ha una ridotta ossigenazione nel sangue, come accade quando si piange o si trattiene il fiato.
Di questa triste storia se ne prende il peso la Regione Campania dal momento che l’ente ha deciso di pagarle un delicato intervento chirurgico che sarà effettuato all’ospedale “Monaldi” di Napoli. L’operazione sarà dunque gratuita e la famiglia della piccola non dovrà sborsare nemmeno un euro. La bimba, infatti, essendo straniera, non avrebbe diritto all’assistenza del sistema sanitario nazionale italiano.
Campania, sarà operata la bimba che rischia di morire ogni volta che piange
Quando la bambina è nata i medici le hanno dato pochi mesi di vita e quasi nessuna speranza di sopravvivenza. Non era nemmeno possibile curarla nel suo paese d’origine. I genitori però non si sono dati per vinti e sono riusciti ad arrivare fino in Europa e poi in Italia.
Poi dopo tante sofferenze dovute alla migrazione non proprio facile a causa delle condizioni in cui versano i profughi, è accaduto qualcosa di meraviglioso. L’associazione Stay Human di Pesaro, tramite Medici senza frontiere, ha saputo di lei e della sua storia, si è attivata, ha coinvolto Ministero degli Esteri, ambasciata, Regione Campania, ed è infine riuscita nell’impossibile.
A prendere a cui aa storia della piccola era stata quindi l’associazione Stay Human di Pesaro e Medici senza frontiere, che l’hanno portata all’attenzione dell’azienda Ospedaliera dei Colli.
“Siamo orgogliosi di questa scelta che condividiamo pienamente – commenta Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde – Ogni bambino del mondo va curato e salvato. Questa è la vera umanità”.