E’ morto in casa, stroncato da un infarto, un uomo di soli 48 anni di Battipaglia. L’uomo, lo scorso 15 marzo, si era recato all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia per un dolore al petto ma era stato dimesso.

Poi il giorno successivo la morte. Per questo motivo la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro della salma e della cartella clinica. Il decesso dell’uomo, che mercoledì mattina ha sconvolto la comunità battipagliese, potrebbe avere pure delle responsabilità sanitarie.

Come riporta il quotidiano la Città, il 16 marzo alle 8.30 del mattino la suocera dell’uomo avrebbe iniziato a chiedere aiuto dal momento che il genero non dava più segni di vita. Sul posto arrivano, repentine, due ambulanze per trasportare il 48enne in ospedale.

Una corsa inutile, perché il cuore di Gino aveva già smesso di battere a causa d’un infarto fulminante. Giovedì sera i familiari dell’uomo si sono recati nella caserma dei carabinieri di Battipaglia guidati dal maggiore Vitantonio Sisto, per sporgere denuncia.

Il giorno prima del decesso, il 15 marzo, l’uomo aveva avvertito un malore: un fortissimo dolore al petto. Di qui la decisione di recarsi all’ospedale “Santa Maria della Speranza”.