Ha riferito di stare bene anche se provato dalla vicenda il barista dei Quartieri Spagnoli di Napoli vittima di un’aggressione qualche giorno fa.

Il barista è stato aggredito da un uomo che lo riteneva responsabile di venduto alcolici alla figlia minore della compagna, la quale era finita anche al pronto soccorso per una lieve intossicazione.

Ovviamente il barista è stato aggredito per errore dal momento che, il bar “colpevole” in questione, era a pochi metri più avanti ed è poi stato segnalato proprio per vendita di alcolici ai minori dai carabinieri intervenuti.

“Grazie per tutta la solidarietà che mi state dimostrando – ha commentato il barista vittima di aggressione -. Sto meglio ma sono ancora provato da ciò che è successo. La legge farà il suo percorso, fortunatamente nessuno di voi è stato coinvolto. Nel mio locale non serviamo alcolici ai minorenni, abbiamo alzato l’attenzione quasi 2 anni fa. Il mio locale è vittima dell’essere la prima e più conosciuta Spritzeria dei Quartieri Spagnoli”. 

Ad esprimere solidarietà all’uomo i tanti clienti affezionati e residenti del quartiere stesso. “Esprimiamo solidarietà al barista che è stato aggredito per uno scambio di persona. E’ un commerciante rispettoso del vicinato, delle regole sociali, civili e panali e non somministra bevande alcoliche a minori, non diffonde musica molesta e chiude sempre in orari accettabili” – ha commentato l’associazione “Quartieri Spagnoli 1536”.