Chi è Azzurra la figlia di Sandra Milo, nata morta e vissuta grazie a un miracolo

Sandra Milo è stata ospite a Oggi è un altro giorno, noto salotto televisivo condotto da Serena Bortone. La famosa donna dello spettacolo italiano è piuttosto conosciuta, soprattutto per la sua lunga e proficua carriera professionale.

Forse però non tutti conoscono alcuni episodi della sua vita che l’hanno colpita in maniera molto forte. Per esempio chi conosce i figli di Sandra Milo? A parte Ciro, protagonista del famoso scherzo per certi versi anche drammatico rivolto alla madre nel 1990, forse non tutti sanno che Sandra Milo ha anche altre due figlie, Debora e Azzurra.

La nascita della piccola Azzurra

Proprio Azzurra è la protagonista dell’episodio di cui Sandra Milo ha fatto parola a Oggi è un altro giorno. La figlia Azzurra è la terzogenita. È nata nel 1970 e oggi ha 50 anni. Sandra Milo ha raccontato che la piccola è nata al settimo mese di gravidanza, era davvero molto minuta e poi è morta.

Ma a questo punto accadde davvero qualcosa che sa di miracoloso. Infatti i medici avvolsero la bambina in una coperta di lana, ma le cose cambiarono rapidamente in seguito all’intervento di una suora che prese con sé la piccola, la strinse al cuore e le fece delle pratiche di rianimazione, insieme a delle preghiere.

All’improvviso la bambina fece un respiro. Dopo essere rimasta per tre mesi tra la vita e la morte, alla fine ce l’ha fatta. Secondo Sandra Milo si è trattato di un vero e proprio miracolo, come è stato confermato anche dalla chiesa.

Un evento davvero incredibile, perché la bambina era in condizioni molto gravi. Ma chi era la suora che è riuscita a rianimare e a far vivere la figlia di Sandra Milo, Azzurra? Scopriamone di più su questa storia molto particolare.

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La storia di suor Costantina Ravazzolo

La suora che intervenne nel far rivivere la bambina di Sandra Milo si chiamava Costantina Ravazzolo. È stata definita la suora del miracolo ed è morta nel 2016. La stessa Sandra Milo ha confermato che, quando nacque Azzurra, la piccola era cianotica e non presentava attività cardiaca e muscolare.

L’intervento della suora Costantina Ravazzolo è stato decisivo, infatti la suora provò a rianimarla per 20 minuti prima che fosse redatto il certificato medico. Si trattava di una suora del Santo Volto, a cui fu affidato il compito di condurre la piccola in sala mortuaria.

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Invece suor Costantina l’ha portata nella culla, le ha praticato la respirazione bocca a bocca e le ha somministrato dell’ossigeno. Secondo ciò che si racconta, come ha confermato un’inchiesta diocesana, suor Costantina avrebbe invocato la fondatrice dell’Ordine del Santo Volto, Maria Pia Mastena. Nel 2005 Maria Pia Mastena è stata proclamata beata.