E’ dell’ultim’ora la notizia di una leggera scossa di terremoto avvertita nel Salernitano.
Verso le ore sette di questa mattinata, giovedì 16 dicembre 2021, la terra salernitana ha tremato ancora una volta.
Sicuramente questa non è la prima e non sarà l’ultima volta che sentiremo tremare il nostro amato territorio.
La Campania, infatti, è conosciuta in tutto il mondo non solo per ospitare luoghi mozzafiato; ma anche, e aggiungerei purtroppo, per essere una delle zone più sismiche in tutta Italia.
Il territorio del sole e del mare è da sempre interessato a fenomeni sismici, che sono frequenti e continui.
Le cause di questa pericolosa caratteristica del territorio campano possono essere ricercate sia nel fatto che la nostra regione è attraversata interamente della Catena Appenninica, sia nel fatto che la Campania ospita tra le sue terre e nel suo mare zone che vantano un’intensa attività vulcanica.
Parlando della prima causa bisogna ricordare che la Catena Appenninica delinea il confine tra due placche continentali: quella Continentale Africana e quella Europea. Queste due placche urtano continuamente tra di loro causando pressioni nel sottosuolo e la conseguenze rottura del terreno.
Una tipologia di terremoto tettonico avvenuto in Campania e che ha lasciato un segno nella memoria collettiva è quello registrato in Irpinia nell’80.
Ma, in realtà, in Campania i terremoti più numerosi e frequenti sono quelli di origine vulcanica.
La zona dei Campi Flegrei è interessata quasi continuamente a scosse di intensità varia; esempio recente è quello dell’11 novembre scorso.
Per quanto riguarda il fenomeno sismico avvenuto durante questa mattinata è stato di magnitudo 1,8 ed il suo epicentro è stato registrata a 2 chilometri da Sapri.
Prendendo in considerazione la situazione ad alto rischio campana, non resta altro che seguire i piani di evacuazione e le norme antisismiche per evitare il più possibile tragedie future.