Può la vita di una persona cambiare improvvisamente ed in maniera positiva? La risposta ovviamente è “Si”.

Ed una cosa del genere è accaduta ad una famiglia che ha ritrovato un libretto al portatore vecchio di 76 anni e che, adesso, vale un tesoro.

Trova libretto postale di 76 anni fa, vale un tesoro

Quanto vi stiamo per raccontare è avvenuto ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, in Abruzzo. Qui una famiglia ha trovato nel cassetto di un vecchio comò un libretto al portatore vecchio di 76 anni e mai estinto.

La cifra stampata al suo interno è di Mille lire. Il conto, dormiente, a detta dei legali della famiglia avezzanese che l’ha scoperto può valere un tesoro: 600mila euro. Infatti ora c’è da sciogliere il nodo se il libretto è carta straccia o può essere ritirato.

Come riporta “Il Centro”, il libretto al portatore era stato aperto nel 1941 in piena Seconda guerra mondiale. Una piccola fortuna per quel tempo e che oggi, con gli interessi, potrebbe valere molto di più. Dopo la scoperta gli eredi si sono rivolti a due avvocati per capire come fare ad incassare i soldi.

La cifra che spetta agli eredi sarebbe di diverse centinaia di migliaia di euro dal momento che, oltre agli interessi maturati, andrebbe quantificata anche la rivalutazione monetaria.

Per prima cosa gli avvocati della famiglia di Avezzano invieranno una raccomandata alla banca per richiedere in via bonaria il pagamento di quanto dovuto e, qualora la risposta fosse negativa, faranno valere i diritti dei nostri assistiti davanti all’autorità giudiziaria in quanto il libretto non risulta estinto e, di conseguenza, la somma ivi contenuta è ancora esigibile.

Casi come questo ce ne sono in tutta Italia e, molto spesso, questi libretti non vengono considerati di valore in quanto “dormienti” ma gli avvocati ritengono che il recupero della somma sia possibile.