Trasformare gli avanzi di pranzi e cene in menù succulenti e belli da vedere. Questo l’obiettivo cui si punta – o, meglio, si vorrebbe puntare – in molte case, nelle quali le pietanze non consumate durante le festività natalizie restano spesso a giacere in frigo in quantità considerevoli.

Realizzare piatti di riuso può esser fatto anche “con stile”, come suggerisce il servizio del Tg1 andato in onda in chiusura dell’edizione odierna delle 13.30. Le telecamere del telegiornale della rete ammiraglia nazionale si sono recate ad Amalfi, presso l’Anantara Grand Hotel Convento, dove, a proporre il suo menù basato su un sapiente riuso di pietanze tipiche del Natale è stato lo chef Claudio Lanuto.

Il tutto per un risultato, quantomeno per quanto riguarda l’impatto visivo, dalla resa assolutamente positiva, oltre ogni aspettativa.

Il menù di Santo Stefano proposto dallo chef Lanuto si è basato su tre portate. Il primo piatto è stato un antipasto capace di rivisitare – con qualche variazione sul tema – in modo gustoso un grande classico del cenone del 24 Dicembre: l’insalata di rinforzo: il risultato è stato un involtino di patate schiacciate ripieno di cavolo nero, scarola, cavolfiore, broccoli e papaccelle.

Primo piatto a base di mare: ecco gli spaghetti di Gragnano con baccalà, olive, capperi e pomodori, impiattati con pomodorini, foglie di cappero ed olive.

Come dessert, gli avanzi del pandoro si fanno delizia al limone: precedentemente erano stati tagliati a forme, guarniti con crema pasticciera al limone, buccia di limone candita e impreziositi da un’aromatica e decorativa foglia di mentuccia.

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