Un autunno tra luci ed ombre quello per il turismo in Costa d’Amalfi. A tracciare un rapido bilancio della situazione attuale è Ambrogio Carro, imprenditore positanese, commissario regionale turismo di Federcomtur, organizzazione impegnata nella tutela delle piccole imprese del territorio.

La Costiera Amalfitana, infatti, viste anche le condizioni meteorologiche particolarmente clementi di questo mese di ottobre, risulta ancora particolarmente affollata da turisti e visitatori, emblema di una crescente destagionalizzazione dei flussi, soprattutto da parte degli stranieri.

Sono stati anche altri gli aspetti importanti che hanno segnato la stagione turistica 2022 che sta per giungere, in ogni caso, alla sua conclusione.

Direi che il tasso di occupazione è stato molto alto, ma ciò che ha fatto veramente la differenza è stato l’incremento esponenziale del prezzo medio camera, ed il prolungamento del soggiorno medio – ha commentato Ambrogio CarroQuesto trend non sembra casuale perché al momento tutti gli indicatori mostrano una continuità con il prossimo anno. Questo vuol dire che è essenziale proprio in questo momento, sia a livello privato che pubblico, innalzare gli standard qualitativi per assestarci su questi parametri. Chiaramente ci sono molti problemi logistici da risolvere, ma un eventuale calo qualitativo, o di prezzo medio camera, come anche una diminuzione del soggiorno medio peggiorerebbero solo la situazione“.

In ogni caso, nonostante il pienone registrato fino alla metà del mese, si riscontrerebbe una situazione di lieve calo delle presenze, che anticiperebbe la conclusione della stagione: molte attività, secondo il delegato al turismo di Federcomtur, rischierebbero la chiusura anticipata per via del caro-bollette.

Credo – ha concluso Carroche fino alla metà di novembre molte strutture continueranno ad esercitare l’artività. Poi, francamente, penso che molti chiuderanno i battenti , la causa principale è il costo dell’energia“.